venerdì 11 settembre 2015

Finalmente... PerCorso Roma! Dal 14 al 16 settembre le Feste di Settembre invadono Corso Roma

Chi bighellona abitualmente per Lanciano sa bene che lungo Corso Roma si affacciano, in particolare, due tipologie di elementi urbanistici. Prima di tutto, le chiese storiche: c'è quella di San Francesco che nei mesi caldi richiama querrule e variopinte carovane pellegrine in visita al Miracolo Eucaristico; più su Santa Lucia col suo bel rosone gotico, che a metà dicembre festeggia spesso la notte più lunga dell'anno a suon di consigliatissime corali; e poi la chiesa di Santa Chiara, con annessa arciconfraternita gothic darkettona che ci dà giù sotto Pasqua, giusto a mezzo tiro di schioppo dal Corvo.

Porzione del venerabile Cromaticoro (Ph.: M. Lorenzet)
L'altra tipologia di elementi urbanistici di cui sopra ci riguarda più da vicino, ed è quella beona e profana costituita dalle numerose attività a sfondo pappatorio dislocate per la via e immediati dintorni, che fanno di Corso Roma la strada dei ristoranti di Lanciano. Ce n'è un po' in tutte le salse, e sembra quasi che, dalla rotonda di viale Cappuccini fin sotto a piazza Plebiscito, sia tutto un fantastico capitombolo direzione sollazzamento panze.

In questi giorni di fine estate, per voi oltranzisti del fronte golosista di Corso Roma arriva una bella novità – che in effetti era nell'aria da più di un anno, e che giunge a completa gestazione dopo svariati travagli amministrativi e non. Questa novità si chiama PerCorso Roma ed è un'associazione costituita da 9 fra le piccole e medie attività di ristorazione che animano la connotazione conviviale della via. Puntata numero 0 di questa avventura appena nata è una ricca tre-serate benedetta e patrocinata dalle Feste di Settembredal 14 al 16 settembre – che riempirà il nostro amato corso non soltanto di squisitezze enogastronomiche, ma anche di intrattenimento e arte, con musica, arti visive, performance di artisti di strada, fotografia, nonché di un colorato mercatino dell'artigianato. Il tutto è stato messo su con impegno e dedizione con la preziosa collaborazione del FotoClub L'Obiettivo di Atessa e dell'associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio. Quest'ultima, in particolare, sarà presente con materiali informativi sulle attività della scuola di mosaico e con opere realizzate dagli allievi durante i laboratori.

In fondo all'articolo potete spulciarvi per bene l'intero programma dell'iniziativa dell'associazione PerCorso Roma, per la costituzione della quale si sono rimboccati le maniche – oltre, ovviamente, all'Osteria Il Corvo TorvoAi Vecchi Sapori, Capitan Blood, Il Chiostro, La Corona di Ferro, La Taverna del Mastrogiurato, Osteria 101 ed Enoteca Santa Lucia. Durante le tre serate verranno proposti speciali menu degustazione. Corso Roma, ça va sans dire, sarà chiusa al traffico, per cui ci saranno anche posti all'aperto, e insomma si potrà cenare nel mezzo della festa.

Mousse al Montepulciano (Ph.: A. Di Carlo)
Qui a Il Corvo Torvo siamo belli rossi e sanguigni, quindi ci buttiamo sul Montepulciano d'Abruzzo DOC dal primo fino al dolce con i gloriosi Strozzapreti con salsiccia, cannella e Montepulciano, l'epico Brasato di maiale al Montepulciano e la leggendaria Mousse al Montepulciano (€ 25,00 un quarto di Anxanum Eredi Legonziano Montepulciano incluso).

Fra gli appuntamenti musicali di questa primissima manifestazione di PerCorso Roma sono questi non possiamo segnalarvene due in particolare, ovvero Emilio Stella (chi ci frequenta, sa!) in concerto a Largo Carabba il 15 settembre e il divin Cromaticoro, che essendo una freca di gente può permettersi il dono dell'ubiquità e il 16 settembre percorrerà la via in lungo e in largo a mo' di carovana itinerante.

Emilio Stella (Ph.: M. Lorenzet)
Noi ve li consigliamo non soltanto perché parte in causa dell'associazione PerCorso Roma e delle attività connesse, ma anche perché coinvolgono amici di vecchia data del Corvo – e insomma ci piacciono proprio di cuore da sempre, e siamo sinceramente felici che abbiano accettato di sostenere questo progetto. Che è sì mangia-bevi-spasso, ma sottindende anche, idealmente, la riqualificazione e la valorizzazione collettive di questo spazio urbano – in larga parte inteso quasi esclusivamente come territorio destinato al turismo religioso e strada di percorrenza veloce e distratta da parte dei Lancianesi – in senso socio-culturale e ludico.

Perché poi, diciamocelo pure: la sera, l'estate soprattutto, fa un po' tristezza camminare per la via deserta fra i cru-cru dei piccioni che sonnecchiano sulle persiane. Quindi, oh corvi!, vi chiamiamo a raccolta e vi includiamo attivamente in questa impresa: scendete in strada con noi, riappropriamoci insieme di Corso Roma, svegliamo palombelle, capinere, passerotti e facciamo festa...

Cra e sempre cra!

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PERCORSO ROMA - FESTE DI SETTEMBRE 2015
EVENTI IN PROGRAMMA





14 settembre


Musica
  • Andrea Castelfranato in concerto (chitarra acustica) - Larghetto San Massimiliano M. Kolbe (Larghetto Santa Lucia)
  • Redblack in concerto (trio acustico femminile, pop rock) - Largo dei Tribunali

Arti visive e performative, su tutto Corso Roma
  • mostra itinerante di Armando Di Nunzio, scultore in opera
  • mostra personale di  Marco Biondi 
  • esposizione pittorica Gessica Di Monte
  • giocoleria e fuochi a cura di Lula Visus
  • esposizione mosaici a cura dell'associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio - Larghetto San Massimiliano M. Kolbe (Larghetto Santa Lucia)
Mercatino dell'artigianato, su tutto Corso Roma


15 settembre
Musica
  • Emilio Stella in concerto (cantautorato) - Largo Carabba
  • Apollo Band in concerto - Largo dei Tribunali

Arti visive e performative, su tutto Corso Roma

Mercatino dell'artigianato, su tutto Corso Roma

16 settembre
Musica

Arti visive e performative, su tutto Corso Roma

Mercatino dell'artigianato, su tutto Corso Roma

mercoledì 9 settembre 2015

(Con)Fusioni e la "torva" bellezza dell'indefinito

Pochi giorni fa, qui a Lanciano, si è rimessa in moto la macchina di (Con)Fusioni, ovvero l'inusuale mostra delle opere incompiute (cit.) ospitata nei locali del Diocleziano e – per quanto riguarda la ricchissima sezione dedicata alla fotografia – nel Foyer del Teatro Fenaroli

Questa sorta di ponderazione condivisa sulla bellezza destabilizzante e inquieta di tutto quanto è indefinito, imperfettamente vitale, aperto a infiniti mondi e modi, nasce sette anni fa come collettiva fotografica da un'idea di Luca Di Francescantonio che, con l'associazione culturale Arena 7, è via via riuscito a inglobare e coinvolgere un sempre crescente numero di creativi votati a un cospicuo quantitativo di discipline artistiche. (Ora come ora, più che di macchina, sarebbe il caso parlare quantomeno di autotreno.) 

Quest'anno le opere esposte saranno visionabili fino al finissage di mercoledì 16 settembre ore 21.30, durante il quale è prevista una performance a sorpresa; dalla quale, se si pensa che si tratta di una rassegna votata alla misticanza a oltranza, è lecito attendersi la qualunque. 

Maurizio Righetti, Fortuna                                          Maurizio Righetti, Madre
Una novità più che degna di nota introdotta dall'edizione corrente di (Con)Fusioni è stata l'inaugurazione della sezione dedicata alla gioielleria artistica. Quest'ultima ospita, tra gli altri, anche Maurizio Righetti, le cui manone capaci e sapienti hanno significato tanto nella costruzione estetica de Il Corvo Torvo, nel senso che diversi elementi di artigianato artistico presenti all'Osteria sono proprio sue creazioni. 

Torniamo volentieri a parlare di (Con)Fusioni qui sul blog pure perché c'è un altro creativo coinvolto che al Corvo sta parecchio a cuore, Debora Vinciguerra, che anzi insieme a Silvano e anche più di Silvano – che non si offenderà – costituisce l'anima più intima dell'Osteria

Debora Vinciguerra, Le pozze
L'opera di Debora si chiama Le pozze, è quella di una Grande Madre che gioca a carte scoperte esponendo i suoi pesciolini d'argilla ai quattro elementi, nonché a quanti – visitatori del Diocleziano – si avvicinano ai due capienti vasi di terracotta chiedendosi: «Ok: pesci e acqua. E poi...?».

E poi succede che a tratti il gioco si fa un po' crudele, perché l'istinto e l'esempio sollecitano ad afferrare un pesciolino di quelli ancora umidi, immergerlo nell'acqua, e osservarlo nel suo confondersi in un pantano in fieri. Lì, tutto ciò che era – e tutto ciò che era, era ancora in corso di realizzazione – viene sottoposto a un processo destinato alla destrutturazione, alla deprivazione d'identità, a un piccolo trapasso anch'esso abbozzato e precario. Eppure, in quello stesso papocchio torbido, corvino e torvo, è lecito immaginare le mani di Debora che tornano a infilarsi, inzaccherarsi e frugare, per poi plasmare cose nuove

Le (Con)Fusioni di Debora Vinciguerra sono quelle tutte tangibili, esperienzali, cicliche e in continua evoluzione della sostanza terrestre, attraversata e resa malleabile dall'acqua, insieme demiurga e distruttrice in potenza. L'argilla modellata in forma superstite, arrestata nel fuoco e resa stabile dall'aria, assume sembianza di terracotta in pesce – una riproduzione della natura, così come l'arte in senso classico è, in cui sostanza (terra) e forma (animale) coincidono e sconfinano l'una nell'altra, così come il tempo e lo spazio in cui si collocano.

Cosicché, il frutto ideale del tragitto percorribile nell'istallazione di Debora al Diocleziano – la terracorra come entità definita – è stato presentato durante l'anteprima Aspettando (Con)Fusioni dello scorso 6 settembre come parte della mostra fotografica Self Portrait: autoscatti al femminile, curata da Federica Di Castelnuovo con la collaborazione di Emanuela Amadio (docente di Storia della fotografia del Centro di Fotografia e Comunicazione di Pescara, che terrà, sempre in ambito (Con)Fusioni, un seminario gratuito su Fotografia e sperimentazione venerdì 11 settembre alle 19.00). 

Ph.: Olivier Jules
Respiri all'amo, opera anteposta cronologicamente all'esposizione di Le pozze al Diocleziano, è la scultura scelta da Debora Vinciguerra per rappresentare se stessa nella qualità della finitezza relativa e suscettibile di trasformazione: oscillante, compartecipe della carezza del respiro cosmico e aderente ai flutti casuali cui anche un piccolo soffio o un trivialissimo spiffero possono consegnarla, eppure sostanzialmente ancorata, completa, (con)creta, coerente.

La scultura di Debora – già presentata l'estate passata ad Art in the Dunes – e i 15 autoritratti fotografici di Self Portrait saranno esposti fino al 20 settembre in via dei Funai 1, sempre qui a Lanciano, nei locali dello spazio Pixie Promotion (durante il vernissage del 6, fra l'altro, si è anche buffettato con frutta e dolce preparati dal Corvo).

Il Corvo Torvo non può che consigliarvi di tenere sott'occhio l'intera kermesse, che vi elargirà materiale da viaggioni mentali a profusione. Potete consultare il programma di (Con)Fusioni a questo link.

Ph.: Federica Di Castelnuovo, Emanuela Amadio