sabato 28 settembre 2013

I "Cattivi pensieri" di Fabio Di Lizio

Due secoli e rotti fa, c'era un signore un po' svitato e un po' no che si chiamava William Blake. Questo signore scrisse una specie di poema e lo chiamò The Marriage of Heaven and Hell (Il matrimonio del Cielo e dell'Inferno), che a un certo punto recitava così:
“The busy bee has no time for sorrow.
The hours of folly are measur'd by the clock; but of wisdom,
no clock can measure.”
(L'ape operaia non ha tempo per la tristezza.
Le ore di follia si misurano con gli orologi; ma non c'è orologio
in grado di misurare quelle di saggezza.)

Cattivi pensieri
Di questi versi ci interessa in particolare un concetto mica tanto simpatico, che è quello di tristezza, e meglio ancora: quello dei cattivi pensieri cui dà spazio uno stato d'animo che sguazza nella tristezza. Questi cattivi pensieri hanno sempre una genesi e un'estinzione. Nascono nelle intercapedini che si formano fra un'azione compiuta e l'altra, fra il tempo e lo spazio dedicati alla costruzione di A e il tempo e lo spazio dedicati alla costruzione di B; ci si ficcano come le infiltrazioni d'acqua dai tubi rotti che marciscono i muri. E non sono pensieri cattivi in quanto intrinsecamente malvagi; sono cattivi come i cani alla catena e le bestie in cattività, che ti azzannano se ti avvicini. Sono prigionieri e devono guardarsi alle spalle, e hanno poco altro da fare; sono figli dell'inattività e dell'assenza di prospettive. Dirgli una cosa tipo, “cattivo pensiero, monello!, tu sei il Male”, non ha tanto senso. Un pensiero cessa di essere cattivo quando si restituisce dignità funzionale allo spazio e al tempo che ne hanno generato il carattere di reclusione: l'uomo che fa, come l'ape operaia di Blake, non conosce pensieri realmente cattivi; i pensieri che ha sono strettamente connessi al fare stesso, sono concentrati sull'atto ricreativo del fare.

Fabio Di Lizio è un artista di Ortona (CH); è nato nel 1976 e i suoi cattivi pensieri non li ha mica rinnegati, scacciati, o buttati nel cassonetto. Si è messo lì, ha dedicato loro spazio e tempo, li ha accarezzati, li ha recuperati: ha perfino intitolato loro una serie di opere raggruppate sotto il nome di Cattivi pensieri - per l'appunto. Fabio Di Lizio questi pensieri li ha presi per quello che erano, aldilà del Bene e del Male, e li ha restituiti in entità autonome, dominate da colori accesi e linee decise. In esse, le figure si stagliano sullo spazio bidimensionale come sorta di sculture, i cui volumi imperfettamente geometrici sembrano funzionare da rune, da simboli essenziali e allo stesso tempo velati di ambiguità. L'impressione è quella di trovarsi davanti dei concentrati concettuali, come lo sono le passioni più elementari, in cui i particolari si divertono a dire e non dire, affermare per poi smentire, trovare un nuovo punto di vista più morbido, meno assolutista. Si gioca al nascondino dei bambini, ai rebus; si cercano vie “altre” sotto la superficie.

Noya
Chiedo a Fabio Di Lizio quanta distanza intercorra fra il cattivo pensiero e il pensiero buono. Lui risponde:
«Nessuno. Mi spiego, proprio per evitare una involontaria e mal riuscita poesia ermetica. Il cattivo pensiero, filo rosso delle mie opere, meno recenti e presenti, non è desiderare di spegnere le candeline ad un compleanno di non vedenti, ma cercare, sempre, una alternativa, una via diversa per me alla visione d'insieme che non sempre ci deve apparire caratterizzata da classici sinonimi e contrari: Buono/Cattivo, Brutto /Bello, ecc... Ti propongo un esempio letterario: Opinioni di un clown di Böll. In questo romanzo il giovane protagonista non fa ridere e pure dovrebbe. In conclusione i mie personaggi sono carini, ma non necessariamente buoni».


 ***


I Cattivi pensieri di Fabio Di Lizio vi aspettano in questo periodo al Corvo Torvo di Lanciano (CH), dove saranno in esposizione ancora per qualche settimana. Per approfondimenti e contatti vi segnaliamo la Facebook Fanpage dell'artista al link seguente: https://www.facebook.com/pages/Fabio-Di-Lizio/178205452361232
 


(Silvia Di Maulo)

sabato 21 settembre 2013

Jam Session Today for Africa: musica per la Tanzania con AccorDiversi Onlus

AccorDiversi Onlus si impegna da tempo in progetti di beneficenza e sensibilizzazione che, di tanto in tanto, diffondono per Lanciano i colori caldi e i suoni accesi dell'Africa. Qui ricordiamo un'iniziativa in particolare, vale a dire quella dedicata alla Tanzania e realizzata insieme all'Associazione Arcobaleno su Tanzania. A questo progetto, che ha permesso la costruzione di un pozzo per un centro medico, sono state dedicate le tre - ad oggi - edizioni della rassegna multidisciplinare Facciamo l'Africa. La più recente edizione ha avuto luogo appena due mesi fa all'Auditorium Diocleziano, con laboratori, momenti di confronto interculturali e spazi artistici di ogni sorta. 

Questo primo scorcio autunnale ci regala tre appuntamenti di musica estemporanea, Jam Session Today for Africa, che AccorDiversi dedica alla realizzazione di alcuni nuovi progetti in Tanzania: una cucina per un orfanotrofio, una casa di accoglienza per i bimbi che vivono in strada, nonché il sostegno a una famiglia del posto e l'aquisto di un Bajaji (una specie di Ape taxi).

La rassegna prende il via già stasera 21 settembre ore 22.00 alla Caffetteria Fenaroli in via Valsecchi 1; parteciperanno Monica La Zia Ferrante e Lucio Piccirilli dei Mom Blaster e Mattia Assenzio De Iure de I Giorni dell'Assenzio con un open acustico organizzato con la collaborazione di Ridens Records

Facciamo l'Africa 2011, Jam @ Corvo, open Cromaticoro (foto: M. Lorenzet)
Il secondo appuntamento è al Ristorante Millenovecentoundici (via Bastioni 99) per il prossimo 26 settembre, mentre l'Osteria Il Corvo Torvo avrà l'onere e l'onore di dare spazio fisico alla conclusione della rassegna, il prossimo 4 ottobre (San Francesco, nientemeno!, che sappiamo avrebbe approvato, se non partecipato). Quindi potete festeggiare con noi i vari Ciccio, Cesca, Fra e compagnia bella, apportare il vostro contributo al progetto di AccorDiversi, e divertirvi.

Chiunque abbia voglia di prendere parte attivamente alle jam ne ha facoltà, e può chiedere informazioni telefonicamente a Ivan Zulli: 329 2716561. L'evento Facebook, con aggiornamenti e quant'altro, lo trovate a questo link

Partecipate, supportate, dilettatevi!



(Silvia Di Maulo)


sabato 14 settembre 2013

I vini e le birre al Corvo Torvo: la carta aggiornata

ATTENZIONE! Il Corvo Torvo è un romantico e un nostalgico, e ama conservare i ricordi del passato, incluso quanto contenuto in questo stesso post del blog. Nel frattempo, però, la Carta dei vini e delle birre dell'Osteria è cambiata di nuovo! Quella con gli AGGIORNAMENTI PIÚ RECENTI ED ESATTI la trovate al link seguente:  
http://ilcorvotorvo.blogspot.it/2015/02/la-corvo-cantina.html

sabato 7 settembre 2013

Il nuovo menu de Il Corvo Torvo

ATTENZIONE! Il Corvo Torvo è un romantico e un nostalgico, e ama conservare i ricordi del passato, incluso quanto contenuto in questo stesso post del blog. Nel frattempo, però, la Carta dei vini e delle birre dell'Osteria è cambiata di nuovo! Quella con gli AGGIORNAMENTI PIÚ RECENTI ED ESATTI la trovate al link seguente:  
http://ilcorvotorvo.blogspot.com/2014/11/il-menu-antigelo-del-corvo.html